Descrizione
Giovedì 30 ottobre alle ore 18:00, presso l’Antico Foledor Boschetti della Torre di Manzano, si è tenuta la conferenza “1915-1945 Le donne, la guerra e il Valor Militare”, seguita dall’inaugurazione della mostra “Donne decorate Medaglia d’Oro al Valor Militare”.
L’iniziativa, promossa dall’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci – Sezione di Manzano con il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Manzano, ha ricevuto il patrocinio della Commissione per le Pari Opportunità del Comune di Manzano, della Commissione Pari Opportunità regionale e del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia.
Numerosi i cittadini intervenuti e le autorità civili e militari presenti, a testimonianza dell’interesse e della sensibilità verso un tema di grande valore storico e umano: il ruolo delle donne nei conflitti mondiali e il riconoscimento del loro coraggio attraverso le onorificenze al Valor Militare.
Ad introdurre l’incontro è stato il presidente dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci – Sezione di Manzano, cav. Rosario Genova, che ha illustrato come è nata l’iniziativa e le motivazioni che hanno portato l’associazione a dedicare ampio spazio al ruolo delle donne nei conflitti mondiali. Il presidente ha inoltre ricordato l’importanza delle associazioni d’arma e la loro responsabilità nel farsi portavoce della memoria storica, affinché ciò che è accaduto non venga dimenticato e, soprattutto, non si ripeta.
Ha portato i saluti del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia il consigliere regionale Igor Treleani, accompagnato dai colleghi consiglieri regionali Mauro Di Bert e Roberto Novelli. Nel suo intervento, Treleani ha sottolineato come la Regione creda profondamente nel valore culturale e civile delle associazioni d’arma, al punto da aver dedicato loro una specifica legge a sostegno delle attività di promozione della memoria e dei valori storici.
“La finalità della legge regionale 4 marzo 2025, n. 3 è quella di rispondere alle necessità delle associazioni la cui attività ha indubbie ricadute di tipo storico, culturale e di educazione al senso civico, volte anche alla diffusione della cultura della legalità. Riconoscendo l’importante ruolo svolto da tali associazioni, la legge intende sostenere in modo stabile e strutturato progetti mirati, programmi d’attività, iniziative che si tengono sul territorio regionale.” (fonte www.consiglio.regione.fvg.it)
Evidenzia, inoltre, l’importanza che hanno avuto le donne all’interno dei due conflitti mondiali ricoprendo ruoli che, prima di allora, erano prerogativa maschile.
Presente alla serata anche la MOVM (Medaglia d’oro al Valor Militare), professoressa Paola Del Din che con particolare grinta e spirito di patria ha voluto raccontare il ruolo attivo della donna, come il suo, precisando che la memoria consente di affrontare le difficoltà e quindi non bisogna dimenticare la storia.
L’Assessore alla cultura Silvia Parmiani commenta positivamente la scelta culturale:
“la mostra possiede un’importante valenza culturale e civile, poiché contribuisce a valorizzare la memoria storica e il ruolo femminile nella costruzione dell’identità nazionale. Attraverso le storie di donne che hanno ricevuto la massima onorificenza militare italiana, l’esposizione mette in luce il coraggio, il senso del dovere e la partecipazione femminile ai momenti più drammatici della storia del Paese — in particolare durante le guerre e la Resistenza, restituendo quindi visibilità a figure spesso marginalizzate nella narrazione della storia e offrendo una rilettura inclusiva della memoria collettiva.”
Il Sindaco Piero Furlani e il Presidente della Commissione per le pari opportunità del Comune di Manzano, sig. Adelchi Passoni, si compiacciono per l’ampia partecipazione e per l’alto valore culturale e civile dell’iniziativa: momenti di riflessione come questo rappresentano un’importante occasione per riconoscere il contributo delle donne nella storia del nostro Paese e per promuovere una cultura della memoria e dell’uguaglianza.
Il Sindaco Furlani, oltre ai ringraziamenti a tutti gli attori dell’iniziativa e alle autorità presenti, ha inoltre evidenziato come la collaborazione tra istituzioni, associazioni e cittadini sia fondamentale per mantenere vivo il legame con la storia e trasmetterne i valori alle nuove generazioni.
Si ricorda inoltre che la mostra potrà essere visitata:
► dal 30 ottobre al giorno 8 novembre | dalle ore 10.00 alle ore 12.00 (tranne le giornate 1 e 2 novembre)
► nelle giornate del 31 ottobre e dell’8 novembre apertura straordinaria anche pomeriggio dalle ore 16.00 alle ore 18.00
In allegato il saluto della CRPO